La certificazione della parità di genere secondo la prassi di riferimento UNI PdR 125:2022 è una iniziativa nazionale tesa a favorire le imprese ad adottare policy adeguate a ridurre il gap di genere. Con la legge numero 162 del 2021 che ha modificato il Codice per le pari opportunità, è stato introdotto questo nuovo sistema dal 1° gennaio 2022.

Obiettivo della certificazione è intervenire in tutte le aree più critiche: opportunità di crescita in azienda, parità salariale a parità di mansioni, gestione delle differenze di genere, tutela della maternità.

La fase sperimentale per la certificazione della parità di genere si estende da aprile 2022 ad aprile 2026 e sarà agevolata per le imprese di medie, piccole e micro-dimensioni, e supportata da servizi di accompagnamento e assistenza.

Le aziende che ottengono la certificazione della parità di genere avranno accesso, tra gli altri, a un miglior punteggio nelle graduatorie degli appalti e a un esonero parziale del versamento dei contributi previdenziali dei lavoratori (nel limite dell’1% e di 50.000 euro annui), la dotazione complessiva per tale misura è di 50 milioni di risorse ogni anno (Legge di Bilancio 2022).

La Legge di Bilancio 2022 ha istituito inoltre un Fondo per le attività di formazione propedeutiche all’ottenimento della certificazione della parità di genere, con una dotazione di 3 milioni di euro per l’anno 2022, che dovrebbe prevedere un contributo versato direttamente agli enti di certificazione accreditati

Meccano offre alle aziende interessate il supporto di un nostro esperto, auditor qualificato per la UNI PdR 125:2022, per effettuare uno studio iniziale di fattibilità, per formare il personale aziendale o per implementare un sistema di gestione della parità di genere.

Approfitti subito di questa iniziativa e chiami il nostro ufficio commerciale (Giordano Paris) al numero 0731 202064 o scriva a: gparis@meccano.it . 

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• Mercoledì 31 Agosto 2022